Immagini dalla Granfondo Squali 15 maggio 2022.

I fantastici 5 – Schegge di un gemellaggio
Piovuti dal cielo come schegge di un meteorite che si diramano a ventaglio su tre diverse località italiane (Ancona, Bologna e Venezia), ecco di nuovo in mezzo a noi gli amici inglesi, giunti per consolidare una tradizione che ormai si trova alla terza annualità: il gemellaggio fra ICC e l’ASD Centinarolese.
In ordine alfabetico, direttamente da London town, sono venuti a farci visita:
Andy, Cliff, Gino e Jyde, al loro primo gemellaggio, accompagnati da Sean, ormai noto in territorio italiano.
Cinque ragazzi (ok, magari diversamente giovani, ma pur sempre ragazzi) assolutamente piacevoli. Se si potesse, con poche parole, riassumere le caratteristiche (tutte positive) dei fantasctici 5 direi:
- il riflessivo e tenace (mi dicono soprattutto in salita) Andy
- il colto ed elegante Cliff
- il poliglottta Gino (parla un buonissimo italiano e questo fa guadaganre punti😊)
- il fisicato Jyde, mio gemello di pizzetto (Goatee? o yeah, i think so)
- lo “scriba” Sean (pare che in ICC abbia le funzioni di redattore – ciao collega).
l’organizzazione dell’evento, come al solito impeccabile, è ancora una volta affidata al super efficiente “Ironman” Colin Fisher, che ha preparato il programma con estrema precisione, puntualità e dovizia di particolari. A lui vanno tutti i nostri complimenti per avere ideato programmato e realizzato, fin dal 2017 la sequenza dei gemellaggi in questione. Un tipo di iniziativa che va ben oltre la semplice passione per la bicicletta, giocando un ruolo sociale importante nell’unire due società ciclistiche che hanno molte cose in comune. Lo testimonia una delle primissime frasi riportate nella pagina web della ICC che recita testualmente: “Islington Cycling Club è un club locale accogliente che offre sport in bicicletta per tutti”. Bene, queste poche parole riassumono alla perfezione tutto ciò in cui, anche noi della Centinarolese, crediamo e per cui ci impegniamo organizzando (o aderendo) momenti extra pedalata che vanno dalle allegre tavolate ad iniziative sociali e filantrope.
Ma veniamo alla descrizione dei momenti più salienti di questo terzo meraviglioso gemellaggio italo-inglese. Il giovedì è dedicato all’accoglienza degli ospiti, una seratina tranquilla anche se il messaggio che arriverà agli inglesi in territorio italiano è forte e chiaro. La brillante coppia Rivelli accoglie tutti a suon di bottiglie di prosecco, birra e vari manicaretti preparati dalle abili mani della padrona di casa. Week end in Italia, solo belle pedalate? forse NO !!!
La serata procede con lo “smistamento” e l’assegnazione delle camere ai 5 ospiti. Ognuno di loro, affaticato dal viaggio, raggiungerà la location per un doveroso riposo in vista del primo appuntamento ciclistico dell’indomani mattina. Tutti tranne uno: Cliff. Il malcapitato, infatti viene prelevato da Leo e Maddy e dirottato per una cena: destinazione ignota con altrettanto ignoti commensali (si scoprirà solo più tardi che si trattava del Sottoscritto e consorte). Per Lui, Cliff, la serata, la prima in territorio italiano, pare non abbia termine, costretto ad un colloquio serrato con gente che a tavola mastica tanto ma poco se si parla di inglese😊… povero Cliff.
Il venerdì si presenta come una splendida giornata di sole. Il giro programmato da Sir Colin prevede un passaggio alla gola del Furlo (una delle meraviglie conosciute fin dall’epoca dei Romani, che anche qui hanno lasciato il loro segno – Rif. galleria del Furlo anticamente detta “Forulis”) con destinazione Cagli, o meglio: la carbonara di Cagli.
Poi il programma passa per alcuni stereotipi imprescindibili per un buon Pansèr, e così, ancora con la pancia piena di spaghetti, si parla già della cena al Santa Cristina. Pizza per tutti, pare annaffiata con un pò di birra!
Il Sabato, anch’esso soleggiato si apre con la solita pedalata mattutina: destinazione Urbino via cesane. Un percorso, più impegnativo rispetto a quello del giorno precedente, che è rimasto indigesto a qualcuno, soprattutto in percorrenza della famigerata salita dell’Alce Nero. Tuttavia nessuno ha “mollato” e a tutti vanno i complimenti per la tenacia dimostrata. Ad attenderci una bellissima panoramica dalla terrazza antistante la città Ducale di Urbino e, come al solito, una birretta di metà giro.
Ma il percorso non è terminato, rimangono i chilometri che separano il gruppo di “ciclopasteggiatori” dalla prossima tappa gozzovigliante. Appuntamento a Calcinelli, alla rinomata gastronomia di pesce fresco “Giomare”. Qui i coniugi Felici attendono i pedalatori assetati che, alla vista del buffet, appaiono a loro volta mooolto Felici!!! Patty e Giomare, con lo slancio altruista ed accogliente che li contraddistingue, offorno una tavola altamente invitante, piena di appetitosissimi stuzzichini di mare e calici di ottimo prosecco. Il tutto non può che chiudersi con la tipica “Moretta Fanese” che ridona immediata energia ai ciclisti che risalgono in sella per il rientro.
La sera si torna, tanto per non perdere l’allenamento, a tavola. Ad attenderci il titolare del ristorante “Il giardino dei sapori”: Enrico detto Enrichello, che oltre ad essere un ottimo ristoratore è anche un buon iscritto Pansèr. Qui si consuma la cena ufficiale del gemellaggio, caratterizzata da ottimo pesce, brindisi, inni, scambio di regali e di battute in diverse lingue: Italiano, Inglese, Spagnolo ma sopratutto in Ingliano, un idioma particolare nato dalla fusione “maccaronica” dell’inglese con l’italiano😊. Si narrano alcuni casi, più estremi, in cui la comprensione reciproca è passata per il linguaggio dei segni.
E si arriva così all’ultimo giorno del week end “quasi ciclistico”. La partenza, ancora una volta sotto il sole settembrino, è fissata per le 7,30 all’arco di Augusto (opera romana di straordinario valore storico culturale, che da sola può giustificare il nome che alcuni attribuiscono alla citta: Fano, la piccola Roma).
Destinazione Pesaro (altra città di grande fascino, città della musica, famosa per il suo conservatorio e per aver dato i natali al Maestro Gioacchino Rossini oltre che al consigliere Paolo Carloni😊). Ad attenderci in piazza del Popolo, gli organizzatori dell’iniziativa benefica a cui i Pansèr non mancano, ogni anno, di dare il proprio contributo: l’associazione “Amici di Andrea” che da anni ormai organizza una raccolta fondi per le persone in stato vegetativo.
La pedalata prevede un itinerario di tutto rispetto, specie in giornate soleggiate, con la percorrenza della famosa Strada Panoramica che collega Pesaro a Gabicce Monte, offrendo scorci mozzafiato a strapiombo sul mare.
La sera prevede l’ennesimo momento conviviale, questa volta a suon di boccali di birra artigianale. Un appuntamento importante, destinato ai saluti che per definizione sono sempre un pò tristi. Tuttavia, forse per scongiurare tale atmosfera, e complici le bevande alcoliche, la serata s’impenna subito verso l’alto, garantendo un’atmosfera veramente spassosa. Pansèr e membri dell’ICC, seduti in maniera ben alternata in modo da garantire il massimo dello scambio comunicativo, si cimentano ancora una volta con l’arte dell’arrangiarsi, rispolverando le ormai note doti di compositori di “Fusion” (No, non è un genere musicale, bensì una fusione raffazzonata di lingue).
Ok, è giunta l’ora di chiudere l’articolo ma non prima di esprimere, di nuovo e a nome di tutti i Pansèr, un enorme grazie agli amici Inglesi che hanno voluto allietare, con la loro presenza, il weekend appena trascorso. Un weekend all’insegna dell’amicizia, del sano sport non competitivo e del bel tempo che ha accompagnato tutte le uscite programmate da Colin (ma forse Colin aveva programmato anche questo: “The Weather Man”).
Un saluto a tutti e ….. See you next time!!!
Paolo Carloni, Consiglio
Lo spirito del gemellaggio. Scambia divisa.
Lo spirito del gemellaggio. Una calza centinarolese, una calza ICC.
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